giovedì, luglio 02, 2020

Meglio Platone che il Prozac di Lou Marinoff

Meglio Platone che il Prozac di Lou Marinoff

mia recensione

Un interessante libro che spiega come la consulenza filosofica aiuti a risolvere i problemi quotidiani di relazione. Aiuti in sostanza, grazie agli insegnamenti dei filosofi, a ricostituire relazioni viziose o improntate male...con la saggezza che insegna la filosofia si possono aggiustare.
Bisogna subito dire che l'autore, Lou Marinoff, -un filosofo canadese e uno dei maggiori consulenti filosofici del mondo. Fondatore dell'Associazione Americana dei Terapisti filosofici, autore di due bestseller: 'Platone è meglio del Prozac' e 'Le pillole di Aristotele' -è il promotore della 'terapia filosofica', ovvero come il pensiero dei grandi filosofi possa insegnare a risolvere i problemi spiccioli della vita quotidiana. Questo a mio parere non ha nulla a che fare con la psicoanalisi o l'indagine psichiatrica...anzi questo libro si inserisce in quel filone cui gli americani sono campioni: il self-help; una sorta di terapia breve e inibente l'approccio psichiatrico che distribuisce farmaci – e il Prozac è il simbolo di tutti questi. La psicoanalisi non dispensa farmaci ai propri praticanti ma si sa che ci sono casi che il farmaco aiuta e uno psichiatra ha il dovere di somministrarlo.
Poi la psicoanalisi è una disciplina che aiuta a fare i conti con se tessi affrontando il nostro inconscio, le nostre parti più recondite e sconosciute; cose che nessuna terapia comportamentale, compresa quella definita 'terapia filosofica', fa.
Si insite poi che la terapia filosofica è rivolta soprattutto a persone sane; come se in psicoanalisi andassero chi ha problemi, che è malato psicologicamente. No.
Vorrei sfatare un luogo comune che vuole la psicoanalisi adatta a persone con problemi psichici: la psicoanalisi è per tutti; per tutti quelli che hanno voglia e sentono di affrontare le fondamentali domande: "Chi sono?"- "Dove sto andando?". Ecco la psicoanalisi può dare risposte.
Anch'io ho fatto analisi, si psicoanalisi: ho raccontato di me, dei miei sogni, delle mie fantasie ad una analista; ma non sono matto, non ho problemi psichici: sono una persona di quelle definite 'normali' anche se poi si inizia a comprendere, insieme a se stessi, come è poco normale la normalità comunemente intesa.
Ecco se c'è un difetto in questo interessante libro è quello di mettersi in un rapporto di scontro con la psicoanalisi e la psichiatria. Diciamo che la filosofia è una pratica che ci può aiutare a vivere meglio; è una pratica che fornisce domande e risposte a molti interrogativi esistenziali insegnando una saggezza antica, ma rimane relegata a ricercare nuovi comportamenti per affrontare relazioni di coppia e piccoli impasse della vita quotidiana non certo per la conoscenza profonda di se stessi.

Il libro 'Platone meglio del Prozac' affronta la terapia filosofica seguendo un metodo definito PEACE. Questa parola è l'acrostico che è composto da: Problema, Emozione, Analisi, Contemplazione ed Equilibrio.
La maggior parte dei clienti sembra affrontare agevolmente da sola le prime due fasi e il consulente interviene nelle ultime tre con le quali il paziente enumera le varie soluzioni possibili al suo problema e poi contempla da quel punto di vista la situazione per come si presenta nel suo insieme a soluzione ormai raggiunta. L’ultimo passaggio rappresenta il raggiungimento dell’equilibrio ossia, comprendendo l’essenza del problema il cliente è pronto ad un’azione coerente e giustificabile. È in stato di equilibrio e pronto ai futuri cambiamenti.
Come vedete si usa, per i praticanti la terapia filosofica, il termine 'cliente'; cosa che per la psicoanalisi non esiste. Non è solo una formalità ma a mio avviso una questione che spiega molte cose; cose americane come le tecniche di vendita.
Detto questo non nego l'utilità per molti a provarne la lettura.