mercoledì, maggio 03, 2006

Ieri brindisi

Finalmente ieri mi sono concesso una bevuta con l’amico Salvatore, con sua moglie e la mia. Semplice, ieri finalmente Berlusconi si è dimesso e per noi è finita una lunga stagione. Questo meritava un brindisi: ieri abbiamo assistito ad una specie di rinascita, ad un capodanno politico. L’ormai ex presidente ha detto che lo rimpiangeremo. Lasciamo perdere i pianti: io sono uno dei tanti coglioni che cambiava canale tv ad ogni sua apparizione; ero uno dei tanti italiani stufo delle sue gag, discorsi fraintesi, detti e disdetti, vaniloqui, barzellette, promesse e affari suoi.
Ieri ho fatto un brindisi con un buon spumante italiano; ho brindato assaporando il momento presente. Poi so che arriverà ancora l’incazzatura per i nuovi arrivati: la banda dei buoni propositi e dei sinistri, nel senso di accidentati, percorsi. Bisognerà incalzarli e vigilare, poiché se sbagliano ancora, questi politici ci rimetteranno ancora in braccio a qualche nuovo guitto della politica…sarà uno che non solo si è trapiantato capelli e lisciato le rughe, ma con la mascella volitiva e un elmetto militare ci metterà tutti in riga a cantare un inno che abbiamo dimenticato: Giovinezza, Giovinezza, primavera di bellezza/ della vita nell'asprezza, il tuo canto squilla e va…

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