domenica, dicembre 07, 2008

Clausole costituzionali nordamericane

A causa di clausola costituzionale, se vorrà diventare segretario di Stato Hillary Clinton dovrà accettare una riduzione dello stipendio rispetto a quello di Condoleezza Rice, la beniamina del presidente Bush, che attualmente ricopre quella carica. Questo perché a gennaio la ex first lady approvò un aumento di stipendio, insieme con il resto del Congresso, per la Condoleezza Rice.
Queste sono le norme che regolano i conflitti di interessi anche per il futuro negli Stati Uniti. E in Italia? In Italia il nostro Presidente del Consiglio può permettersi tutto e di più. Può aumentare o diminuire i canoni televisivi sebbene lui possegga le televisioni; può intervenire per aiutare le banche anche se lui possiede una banca, può decidere di sindacare su televisioni e su direttori di giornali, anche se possiede giornali e televisioni che lo sostengono.
In Italia il conflitto di interessi è un argomento che non interessa poiché da sempre il potere politico è stato colluso con quello finanziario e con apparati criminali. La nostra ‘Casta’ ha sempre goduto di impunità e ha dimostrato la capacità di legiferare in tempi record su ogni argomento che mettono in discussione il suo operato. Tutto l’opposto degli USA. Tutto l’opposto del Paese preso sempre dal nostro capo del Governo ad esempio di libertà.

Nessun commento: