sabato, dicembre 12, 2015

Trasmettere Cultura

Gli immigrati e i rifugiati che sono arrivati o stanno arrivando in Europa potrebbero essere senz'altro una risorsa se sapessimo trasmettere a loro la nostra cultura dei diritti; sapessimo insegnare loro le esperienze della nostra storia...invece abbiamo la conferma che non solo non siamo in grado di trasmettere qualcosa a loro, ma anche a chi è nato qui. Non sappiamo insegnare chi siamo. Non sappiamo parlare della nostra storia, delle nostre conquiste sociali ecc.
Perché? Perchè sta succedendo questo? Oltre che nelle famiglie c'è sicuramente una mancanza nella scuola. Ma si insegna nella scuola l'educazione civica? Si insegna nella scuola come si è arrivati alla cultura dei diritti personali? Come si è arrivati a scrivere le costituzioni dei vari Stati europei?

Il nostro Occidente, e l'Europa che ne è la culla, ha espresso una cultura della libertà che trova una civitate nella carta dei Diritti dell’Uomo. L'individualismo, nell'originale società Occidentale, trova con la libertà i valori buoni. Naturalmente un individualismo non ridotto a semplice egoismo, ma a valorizzazione delle capacità singole.

Nel 2004 Jeremy Rifkin indicava l'Europa come il sogno europeo fosse divenuto il sogno che sostituiva quello americano, giunto alla sua fine. L'Europa con il privilegiare uno sviluppo sostenibile, l'integrazione sociale e la responsabilità collettiva poteva nuovamente essere faro nel mondo come lo è stata la sua cultura scientifica e artistica. Ma forse è bastato trasferire in Europa l'onda della grande crisi finanziaria del 2008, nata negli USA, per far perdere ogni tipo di sogno e di futuro a tutti.

Vedo nei giovani molta ignoranza sui fatti storici. Una ignoranza che diventa terreno fertile per far avanzare culture di vario genere; culture che fanno ritornare indietro, ai preordi delle grandi guerre del secolo passato.
L'Europa è la culla della democrazia parlamentare e non bisogna dimenticare che questo risultato filosofico-civile del pluralismo culturale è stato raggiunto dopo sanguinose guerre civili e di religione. L'Europa è stata dilaniata da conflitti crudeli prima che arrivasse a riconoscere un valore reciproco dell'altro diverso da me.

Ora pare che dovremmo iniziare da capo. Si ha veramente poca memoria nell'affrontare le sfide di oggi. Basta l'attacco terroristico arrivato dagli integralismi religiosi come quello islamico, che si risponde con muri e nuove chiusure sciovinistiche.

Esistono altre strade; c'è quella della religione cristiana promulgata da Papa Francesco e quella etico-laica della politica dei diritti umani uguali per tutti. Strade da diffondere insieme alla nostra storia. Proviamoci.

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