sabato, gennaio 27, 2024

Il giorno della Memoria
E ce ne vorrà tanta di memoria; ce ne vorrà tanta per far si che non si ripeta più l'orrore di un nuovo genocidio. Una fragile pausa continua, ma resta in agguato la cattiveria e l'ignoranza per una nuova strage. Le guerre sono alle porte e sembra che nulla le possa fermare. La memoria come un toccasana, come una medicina dell'anima serva a formarci la coscienza per interrompere il dolore che riserviamo agli altri.
E ce ne vorrà ancora di memoria; ce ne vorrà sempre per far sì che si ribalti la storia. Passate parola. Chi mai pensava che la terra di Goethe, di Kant e di Fichte potesse oscurarsi di grandi pensieri nella violenza xenofoba e inumana? Ci sollevi ancora il pensiero di un grande filosofo tedesco: Ernst Bloch e il suo principio di speranza.

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