martedì, luglio 08, 2008

Che strano paese è l'Italia

Che strano paese è l’Italia; mentre si accusa la ‘casta’, la classe politica, ecco che questa trionfa con Berlusconi, che la promuove invocando blocca processi ad hoc e immunità per le alte cariche dello Stato, ovvero lui medesimo. Mentre si denunciano i corrotti, gli inquisiti, i condannati ed i recidivi che siedono in Parlamento, ecco che si invocano leggi sulla sicurezza attaccando la magistratura politicizzata. Poi arriva la spazzatura e Silvio Berlusconi, che con il fratello Paolo se ne intende -è uscito dal processo sulla discarica di Cerro, in cui era accusato di corruzione, peculato, frode nelle forniture pubbliche, con un risarcimento record, mai visto prima: 50 milioni di euro- annuncia: ‘ghe pensi mi’. La gente ci crede.
Che strano paese è l’Italia, oggi si ha paura di tutto, in primo luogo degli zingari e stranieri: sembrano loro i responsabili di tutto il degrado italiano. Intanto ha successo un libro, Gomorra, di Roberto Saviano che descrive come sia stata interpretata qui in Italia la legge della concorrenza capitalista: l’illegalità alla base di ciò che appare legale. Ancora rifiuti, ancora rimozioni; vanno bene le merci, non le persone. Chi detiene il potere va riconosciuto, l’altro chi è?
Che strano paese è l’Italia, a Genova i portuali scioperano contro la magistratura… Berlusconi non ci aveva ancora pensato, ma uno sciopero contro la magistratura potrebbe venire bene anche a lui. Sciopero delle televisioni. Scene di straordinario conflitto. E se domani scioperassero anche i mafiosi? Intanto per la legge sull’immunità, Berlusconi ha messo premura al Parlamento: la legge è urgentissima poiché si rischia di vedere fare un processo per un atto di corruzione che lo vede imputato. Per un momento non interessano più le priorità dei cittadini: salari, sicurezza, economia, criminalità…ora c’è altro a cui pensare.
*Pubblicato da Italians oggi 9 luglio 2008

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