lunedì, novembre 10, 2008

Su Pio XII

Una domanda pertinente: perché Pio XII ha scomunicato i comunisti e non i nazisti? Eppure Hitler come Goebbels erano cattolici. Così chi era ed è iscritto al Partito Comunista è stato posto fuori dalla Chiesa Cattolica da un Papa che ora viene beatificato. In Italia fu usata l’arma della scomunica per aiutare la Democrazia Cristiana a combattere il P.C.I. era una forte ingerenza nella politica che si combatteva più per carattere ideologico che per programmi di governo.
Non va neppure dimenticato l’apporto che diede la Chiesa Cattolica sotto Pio XII nell’aiutare i gerarchi nazisti a fuggire all’estero: Erich Priebke, Josef Mengele, Adolf Eichmann, furono garantiti dal Vaticano. Oggi non si scomunica più nessuno e si chiude gli occhi di fronte ai sacrileghi: chi fa la comunione ed è divorziato, chi appartiene alle cosche camorristiche e mafiose, i pedofili…e per quanto riguarda le guerre moderne? Mai nessuna scomunica per i perpetuatori di stragi e genocidi. Ancora: da Hiroshima, al Vietnam e dal Ruanda ai Balcani, nessuna condanna contro i bravi assassini cristiani. Allora? Quella scomunica, come altri comportamenti non fanno certo Papa Pio XII un santo. E poi ce n’è proprio bisogno?

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