giovedì, febbraio 17, 2011

Situazione grave

La lunga frattura che si è costruita tra gli italiani ora è diventata un enorme canyon. Tra i sostenitori di mister B. e chi lo avversa non ci può essere più dialogo. Questo è un grave danno per tutti.
In democrazia e in politica questo produce degenerazioni e anche immobilismo. Non si possono fare riforme istituzionali importanti per il Paese se non c'è condivisione sugli obiettivi. Non si possono fare a maggioranza neppure leggi elettorali; regole che determinano le regole del gioco democratico senza confronti.
Quello cui assistiamo in questi giorni – con il Presidente del Consiglio rinviato a giudizio per due reati gravi – dovrebbe far comprendere che in gioco c'è tutto l'assetto democratico. Ma chi è questo Berlusconi? Non si può continuare a dire che ha vinto le elezioni e che ha i numeri in Parlamento.
La democrazia ha delle regole non scritte, che sono i comportamenti che si ispirano al rispetto dei ruoli, non aggirabili. Vi sembra possibile rimanere in balia ad una corte che ripete a pappagallo che Berlusconi è una vittima di 'toghe rosse' e in fondo non è successo niente? Neppure ai tempi del fascismo e nei paesi comunisti succedevano queste cose.

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