mercoledì, aprile 20, 2011

Legge demografica?

La storia del mondo potrebbe leggersi anche come lo spostamento continuo di popolazioni da un luogo all'altro del pianeta Terra in cerca di luoghi dove poter vivere meglio.
Nonostante l'adattabilità della specie animale Uomo, quasi tutta l'umanità vive concentrata su poco più di un sesto delle terre emerse. Così l'uomo per diversi motivi si è sempre concentrato in luoghi particolari: le nazioni ricche e le città sono l'esempio più manifesto di agglomerazione. Nelle zone ricche come l'Europa, la popolazione vive più a lungo e la durata media della vita supera i 70 anni. Questa bassa mortalità dovrebbe provocare un aumento della popolazione; invece nei paesi ricchi non avviene così, perché altri fenomeni contrastano questo aumento: le coppie decidono di avere pochi figli e la fertilità maschile - secondo la Siams (Società Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità)- ha subito una significativa riduzione negli ultimi 50 anni: la conta degli spermatozoi si sarebbe quasi dimezzata. A pesare sono gli stili di vita, stress compreso, e le condizioni ambientali: anche l'esposizione all'inquinamento prodotto dal traffico urbano agisce negativamente, confermano gli esperti. Per via di questi fattori la situazione demografica potrebbe peggiorare, con una riduzione della popolazione presente sul territorio, dando vita a pericolosi mutamenti sociali ed economici.
Ora avanzo una provocazione: e se l'ondata di migrazione incontrollata che colpisce l'Europa fosse dettata anche da una legge naturale di sopravvivenza del più adatto? O da una legge dinamica della popolazione che riesce a conservare, con l'incremento demografico, anche il suo potere culturale?
Ecco allora che quella valanga di tunisini e nordafricani in genere che arrivano in Europa saranno in grado di incrementare la popolazione e la natalità. Quelli che vediamo arrivare sono tutti giovani, con la voglia di vivere e integrarsi qui in Europa e con questo presupposto salverebbero anche la nostra civiltà.
L'occidente è stato definito il paese della sera; il luogo dove tramonta il sole e insieme dove finisce una lunga civiltà. Il sommovimento migratorio che succede negli USA e ora in Europa forse riuscirà a controvertire la fine della nostra civiltà. Sarà così?

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