lunedì, maggio 09, 2011

Il razzismo in Europa

Il razzismo continua e penso che non finirà mai: come l'ignoranza umana; poiché ogni volta, con la nascita di un uomo, si ricapitola l'intera vicenda umana. Un po' potrebbe essere d'aiuto l'educazione e l'istruzione ma dubito che il razzismo scompaia. Il flusso di immigrati, che nella storia umana non si è mai interrotto, è da sempre un elemento che provoca reazioni razziste. La politica ha nel governo di questo fenomeno una grande responsabilità.
Il 10 maggio verrà presentato a Istanbul, nel corso dell’ultima sessione del Comitato dei Ministri a presidenza turca, un rapporto sulle condizioni degli emigranti e sull’emarginazione e il degrado in cui vivono certe popolazioni nomadi. Questa relazione è stata voluta dal Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland e affidata a un gruppo di nove saggi cui fa parte anche Emma Bonino; gli altri sono: Joschka Fischer, Timothy Garton Ash, Martin Hirsch, Danuta Hübner, Ayse Kadioglu, Sonja Licht, Vladimir Lukin, Javier Solana.
Spero che questa iniziativa sia un'utile risposta politica per affrontare il tema del razzismo.
In questo rapporto dal titolo, 'Conciliare libertà e diversità per vivere assieme nel XXI secolo', verranno proposti 17 principi guida che partono dal presupposto che...la diversità culturale è una caratteristica costante della storia europea. l’Europa sta invecchiando, quindi l’immigrazione serve a ringiovanirla, quindi dovremmo agevolarla. la loro diversità può contribuire alla crescita di cui oggi l’Europa ha più che mai bisogno. Ecco perché il destino dell’Europa è legato alla diversità. Bisogna, quindi, adeguare il nostro futuro al mondo che cambia in maniera sempre più rapida'. Per contro: 'sono in notevole aumento l’intolleranza e la discriminazione, il consenso ai partiti populisti e xenofobi, la presenza di immigrati irregolari e praticamente senza diritti, molte comunità non integrate nella società civile, l’estremismo islamico, la perdita di libertà democratiche, tentativi di ridurre la libertà di espressione nel presunto interesse della libertà di culto.
L'auspicio è che i principi guida del rapporto vengano utilizzati da tutti i cittadini europei come manuale della diversità. Un augurio affinchè l' Unione Europea affronti, con il Consiglio d’Europa, un lavoro assieme su una politica dell’emigrazione globale, coerente e trasparente.

Nessun commento: