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Un bel film tratto da un bel libro.
Il romanzo di Markus Zusak, pubblicato in Australia nel 2005, La ragazza che salvava i libri -successo con oltre otto milioni di copie vendute in tutto il mondo, rimasto per circa sette anni nella classifica dei libri più venduti del New York Times- è diventato un film dal titolo originale The Book Thief e in italiano Storia di una ladra di libri.
Il film segue bene la storia raccontata dal libro: le vicissitudini di una ragazzina vivace e coraggiosa di nome Liesel Meminger, che viene mandata a vivere con la famiglia affidataria degli Hubermann, nella Germania della Seconda guerra mondiale. Una storia triste ma che sa donare speranza e ricca di insegnamenti.
La ragazzina trova nei genitori adottivi Rosa e Hans protezione e amore imparando a leggere, lei che era analfabeta. Intanto la guerra incombe e nel piccolo paese si vivono gli avvenimenti della Germania nazista: l'odio verso gli ebrei, le idee diverse. La violenza sale e intorno a Liesel crescono le parole; cresce la conoscenza e l'immaginazione coltivata con i libri.
Con le interpretazioni straordinarie dei tre protagonisti Geoffrey Rush (Hans, il padre adottivo), Emily Watson (Rosa, la madre adottiva) e la giovane Sophie Nélisse nella parte di Liesel Meminger, si dipana una storia che seppur didascalica riesce ad emozionare e trasmettere valori fondamentali della cultura civile.
Il film che uscirà a breve in Italia è sceneggiato da Michael Petroni e diretto da Brian Percival.
Io l'ho visto in anteprima ed in streaming qualche sera fa.
Da far vedere soprattutto ai ragazzi.
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