domenica, luglio 25, 2004

Devolution

Mio articolo pubblicato ieri sull'Unità
Scuola, Sanità, Polizia, Fisco, queste sono le competenze che la cosiddetta devolution vuole trasferire alle Regioni, ma si parla dei costi? La realizzazione di questo tipo di federalismo è compatibile con le attuali risorse economiche e la promessa di abbattimento delle aliquote fiscali? No. Anche per questo motivo l’attuale governo dimostra tutta l’incompetenza e l’avventurismo possibile.
Se questa accozzaglia di ministri, con in testa Berlusconi, non viene fermata per l’Italia si prospetta un patatrac economico e istituzionale le cui conseguenze saranno gravi e imprevedibili.
Ormai ognuno nel governo corre per conto suo: riforma pensionistica, manovre economiche con tagli a quegli enti locali cui dovrebbero essere destinate le risorse per la devolution, promesse e determinazioni di diminuire le tasse senza spiegare dove reperire le risorse finanziarie per la copertura dei mancati introiti, sanità in discesa e costi in salita, scuola gettata nel caos- pronta a soccombere a scapito delle private- con le competenze date alle regioni per farla diventare fucina di interessi locali. Non parliamo poi della polizia regionale…
Ma si riesce a comprendere che dove esiste il federalismo sono stati federati stati e grandi comprensori geografici? Cos’è questa devolution che decentra poteri in Calabria, Liguria e nel Molise come fossero stati a sé? In Italia esistono già le autonomie locali e grandi possibilità di decentramento dei poteri applicando bene o perfezionando le attuali leggi. Dove ci porterà la devolution? Solo a mantenere come ministro Calderoli? Meno male che poi ci dovrà essere un referendum e allora si scoprirà che quei leghisti sono una minoranza della minoranza. 

 

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