domenica, dicembre 17, 2006

L'albero o il presepe?

Il presepio che è diventato una bandiera dell’italianità e dell’affermazione cattolica non si discute…ma perché tutte quelle polemiche? Presepe si, presepe no? Ognuno si faccia i presepi suoi. Io quest’anno intanto a Natale ho deciso: farò solo l’Albero di Natale. In verità il presepe ce l’ho già confezionato dentro una scatola e basterà tirarlo fuori e aggiungere il ‘bambinello’, la sera di Natale.
Un amico mi ha convinto a fare solo l’albero di Natale con una riflessione semplice: l’albero di Natale è meglio delle donne e dà agli uomini un senso di rivincita in famiglia. Infatti, l’albero di Natale se ne frega di quanti alberi di Natale hai avuto prima di lui o se ne hai uno artificiale nell’armadio; non da’ fuori di testa se usi lucine esotiche, lo guardi da sotto o gli rompi le palle. Inoltre l’albero di Natale non si ingelosisce se sei circondato da altri alberi di Natale e non si innervosisce se guardi la partita per tutto il giorno…poi terminate le feste puoi lasciarlo sul marciapiede e aspettare che lo portino via, diversamente se lo leghi e lo butti nel bagagliaio della tua autovettura non si lamenta. Davvero uno spasso. Viva l’albero di Natale.
Ma io aggiungo evviva le donne. Evviva le donne che ti aiutano a fare l’albero di Natale; quelle che ti aiuteranno a decorarlo con gusto, a mettere la stella cometa sulla punta dell’albero. A proposito, senza stella cometa che indica una nascita dove fa a finire il Natale?
Però lo sappiamo: se Gesù Bambino è l’elemento principale del presepe, se Babbo Natale deposita i regali sotto l’albero addobbato, alla fine disferemo il presepe e butteremo via l’albero con la Befana. La donna che ci rimane.

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