L'articolo di Giovanni Sartori, sul Corriere della Sera, dice: 'Siccome sono io che ho inventato a suo tempo le etichette Mattarellum e poi Porcellum, oramai mi è venuto il vizio e così provo ancora. Italicum proprio non mi va. Sa di treno. Al momento proporrei Bastardellum'.
Mi va bene. Non mi va però quello che sostiene dopo, ossia che le preferenze siano una questione annosa e superata...'Poi, d’un tratto, venne in mente alle nuove generazioni di politici e giornalisti che così gli eletti non erano veramente eletti dal demos votante ma «nominati» dai partiti. Stranezze della storia'.
A mio parere è proprio la storia a reclamarle. Sotto sotto c'è ancora e sempre la grande anomalia politica rappresentata da Berlusconi e il suo potere. Un potere derivato dal non avere risolto il conflitto di interessi e nel tollerare tutte le furbate ottenute dal suo esercito di avvocati e fans. Buona parte del degrado della classe politica è dovuta a Berlusconi e alle sue scelte di portare in Parlamento personaggi non solo discutibili ma anche inquisiti, pregiudicati e incredibilmente inadatti alla politica: erano in buona parte solo servi del loro padrone. Gli altri partiti hanno seguito.
Uno dei personaggi politici che più hanno abbassato la qualità del personale politico è stato poi Antonio Di Pietro: si devono a lui personaggi come Scilipoti e Razzi. Nasce così, a mio parere, l'esigenza di rimettere le preferenze; con quelle almeno si potranno coinvolgere gli elettori nella responsabilità delle scelte degli uomini. Si spera che forse con le preferenze non avremmo più in Parlamento, Scilipoti e Razzi: messi nuovamente in lista da Berlusconi come favore da pagare per il loro acquisto alla sua causa (personale).
Non parliamo poi dei listini dei sindaci e dei presidenti regionali nelle elezioni locali. Qui in Liguria i cosiddetti dipietristi in Regione sono tutti inquisiti per peculato e nessuno mi pare abbia qualche merito politico. Proviamo a levare i listini e a reintrodurre la preferenza?
domenica, gennaio 26, 2014
Sulle preferenze elettorali...
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