mercoledì, giugno 04, 2014

70 anni fa. Una storia da ricordare: il D-Day- Il giorno più lungo

Lo sbarco in Normandia (nome in codice operazione Neptune parte della più ampia operazione Overlord), fu la più grande invasione anfibia della storia, messa in atto dalle forze alleate per aprire un secondo fronte inEuropa e invadere così la Germania nazista.
Lo sbarco avvenne sulle spiagge della Normandia, nel nord dellaFrancia, alle 6:30 del mattino di martedì 6 giugno 1944, data nota come D-Day.
Sono quindi passati 70 anni giusti da quel giorno che determinò la sconfitta delle forze tedesche e la distruzione del Terzo Reich.
Questa operazione delle forze alleate era l'apertura del fronte occidentale; quello orientale era stato aperto con l'avanzata delle truppe sovietiche dopo la battaglia di Stalingrado vinta il 2 febbraio 1943. L'Unione Sovietica dovette inizialmente reggere da sola lo sforzo di una battaglia iniziata nell'estate del 1942. Con l'annientamento della 6ª Armata tedesca, rimasta circondata a Stalingrado e con la distruzione di gran parte delle altre forze germaniche e dell'Asse impegnate nell'area strategica meridionale del fronte orientale, si apriva l'avanzata verso il cuore della Germania da parte dell'Armata Rossa. Il nuovo fronte aperto dagli alleati il 6 giugno 1944 portò nel giro di circa un anno a liberare l'Europa dalla morsa nazista.
La drammatica scena di guerra dello sbarco a Omaha Beach è raccontata bene nel film 'Salvate il soldato Ryan' di Steven Spielberg, con il quale vinse il suo secondo premio Oscar per la miglior regia.
Di grande interesse sono i primi 24 minuti del film, che dipingono in maniera cruda e realistica lo sbarco dei soldati alleati.
Omaha Beach è il nome in codice dato dagli alleati ad una delle cinque spiagge su cui avvennero gli sbarchi il 6 giugno 1944. La spiaggia, dell'ampiezza di 8 chilometri, si snoda da Sainte-Honorine-des-Pertes a Vierville-sur-Mer nel dipartimento del Calvados, nella Bassa Normandia.

Nessun viaggiatore che passi dalle parti di Caën trascura di visitare Omaha Beach, il più leggendario sito dello Sbarco in Normandia, quello che vide protagonisti gli statunitensi. La gita in questi luoghi entrati nell’immaginario collettivo mondiale come simbolo della liberazione dal nazismo si conclude solitamente in un altro luogo immortalato da Hollywood, il cimitero e memoriale americano di Colleville-sur-Mer.
Tra queste croci prende le mosse il film Salvate il soldato Ryan: un veterano della Seconda Guerra Mondiale va a rendere omaggio alla tomba del capitano Miller (Tom Hanks) prima che la pellicola passi a mostrare in tutta la sua sanguinosità la carneficina di Omaha Beach nel D-Day, una delle più cruente sequenze del cinema di tutti i tempi. Ecco qui i primi 27 minuti circa divisi in due parti su youtube:
Prima Parte

Seconda Parte

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