Logo Festa Unità
Di rielaborazioni dell’opera di Polizza da Volpedo, Quarto Stato, se ne sono viste molte; io ricordo ultimamente quella usata per la pubblicità di una macchina da caffè e quella per la Benetton, questa usata come logo della Festa Nazionale dell’Unità di Genova 2004, ricorda quella della Benetton. Ma si potrebbe soprassedere davanti al bel titolo che l’accompagna: “Popoli in Cammino”. Però poi, guardando il “popolo” raffigurato, mi coglie un po’ di sconforto: ma chi sono quei disgraziati?Chi è quel tipo sorridente che si regge la pancetta e indossa le bermuda con le infradito? Ma chi sono questi simil giovani ritratti in trasferta dall’“after hour”? Potrebbero essere un popolo in cammino, ma dove va così conciato? Domande impertinenti? Forse.
Tra di loro ci hanno aggiunto uno che potrebbe essere un ultrasessantenne: è con la barba, indietro ma al centro; dovrebbe essere un pensionato che di strada ne dovrà fare poca. Forse anche per questo è l’unico e guarda a destra…la luce del sole questa volta non arriva diritta, di fronte, come nel quadro originale e il fondo non è neppure la notte della storia, ma un bianco diffuso. Anche le ombre spariscono.
Comunque il messaggio di un popolo in cammino, antirazzista e per la pace, arriva; arriva per lo straniero (colored) al centro e per il bimbo avvolto nella bandiera arcobaleno. E’ intanto però solo un “popolo”; per “popoli” forse bisognava aggiungere qualche straniero, colore e costume in più. Bisognava cogliere quel melting pot (mistura etnica) cui la società mondiale si avvia.
Ma rimaniamo fiduciosi. In fondo quel popolo ritratto, tipo “quarto stato”, dopo un iniziale sbandamento, comunica ottimismo: abbiamo bisogno di sorrisi. In fondo poi si pubblicizza una festa. Allora tanti auguri. Buona festa dell’Unità 2004.
Nessun commento:
Posta un commento