sabato, ottobre 29, 2005

Grazie all’Abbè Pierre

Grazie all'Abbè Pierre per il suo libro ‘Dio mio…perché?’. Grazie per la sua saggezza dell’intelligenza, della fede e della vita vissuta. Molti cristiani si domandano il perché su molte cose; su molte posizioni dogmatiche e insieme assurde della chiesa cattolica romana…dico romana perché altre chiese cristiane si sono liberate da preconcetti tipo nascite verginali o preclusioni sessuali come il celibato o la negazione del sacerdozio femminile. In questi tempi di fondamentalismo religioso, non solo islamico, la voce del vecchio frate cappuccino è una dichiarazione d’amore all’umanità tutta. Una umanità che trova valore nel compimento pieno delle sue potenzialità spirituali e di ricerca di Dio in ogni manifestazione della sua vita sociale e individuale. Al di là delle distinzioni sessuali, etniche ed economiche. L’Abbè Pierre ricorda che Gesù non ha mai detto che i preti non potessero sposarsi o le donne celebrare i sacramenti. Anzi Gesù amò su tutti Maria Maddalena, una prostituta.
Con questo ora sappiamo che l’Abbè Pierre non sarà mai nominato santo; non importa averne uno in meno, dopo che ne hanno fatti tanti: avremo un peccatore e un uomo vero in più, come noi.

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