sabato, marzo 31, 2007

Dico maledetti. Perchè?

Ma cosa avranno di così tanto pericoloso i Dico? Ovvero la formula che estende diritti alle coppie che convivono? Eppure per dare battaglia a questa norma, che non dovrebbe creare scandalo, si è arrivati a parlare di un possibile passo successivo verso la legalizzazione dell'incesto o della pedofilia tra persone consenzienti. Da dove sbuca questo terrorismo morale? Ma cos’è questo accanimento della Chiesa? Cosa vuol conservare o difendere? E’ davvero da considerare un ‘male assoluto’ prendersi socialmente ‘cura’ delle unioni di fatto?
Mi piacerebbe che la Chiesa cattolica usasse lo stesso ardore e impegno per difendere la pace e condannare la guerra, gridare contro i costruttori di armi, contro le famiglie mafiose, gli spechi derivati dai consumi lussuosi, ossia lottasse contro la miseria dei molti, che dalla stessa Chiesa è stata considerata frutto della ricchezza dei pochi. Invece…ma forse non c’è niente da controbattere ai cardinali, arcivescovi e preti vari: hanno i loro personali problemi e il loro sguardo sulla società in fondo deve interessare più gli ascoltatori di RadioMaria che i politici. Così mi auguro.
A noi cittadini che crediamo nel bene - pur non seguendo pedissequamente la CEI- non resta che stare molto attenti, nel mantenerci laici, e saper destinare l’8 per mille verso lidi più consoni all’amore e alla tolleranza. Una protesta piccola, ma efficace.

1 commento:

Alessandro ha detto...

Il polverone sui Dico serve solo per annebbiare la mente della gente; sono altri i veri problemi per l'Italia.

E' ora di aprire gli occhi:
http://www.apri-i-tuoi-occhi.blogspot.com/