sabato, novembre 02, 2013

Ora che i ricchi sono sempre più ricchi...

Giusto 10 anni fa scrissi un post (ripreso anche da Italians -la rubrica del Corriere della Sera online) che diceva: Quando i ricchi erano ricchi, i ricchi erano bianchi di carnagione e i poveri abbronzati; si sa, i poveri lavoravano nei campi e allora si abbronzavano. Poi i poveri hanno cambiato lavoro e sono diventati bianchi e allora i ricchi si sono abbronzati e questo per tutto l'anno: d'inverno vanno ai Caraibi o a fare trekking nel deserto. Allora anche i poveri si sono di nuovo abbronzati: fanno le lampade con gli ultravioletti ma si vede che nel week end erano in giro per l'Ikea…
Qui potrete leggerlo tutto. Facendo il verso a quella prosa oggi ho scritto:
Ora che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sono più poveri, i ricchi continuano a fare frodi fiscali e se condannati ricorrono a Strasburgo o al ministro di loro conoscenza, mentre i poveri che hanno perso il lavoro legale ora lavorando in nero evadono anche loro il fisco, ma non li cercano neppure: le carceri sono già piene di poveracci.
Ora che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sono più poveri; i ricchi continuano ad avere tutte le donne che vogliono e possono sposare non chi ha l'età della figlia ma quella della nipotina, mentre i poveri hanno solo le donne che gli capitano, ma se vogliono ora pagano prostitute giovani più povere di loro.
Ora che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sono più poveri, i ricchi si fanno eleggere in Parlamento facendosi votare dai poveri, mentre quest'ultimi continuano a lamentarsi dei politici corrotti che rubano i soldi di tutti...quelli che poi usano per mantenersi ricchi a discapito dei poveri che sono sempre pronti a rivotarli al grido di Forza Italia.
Così ora va il mondo e la lotta di classe è solo un ricordo del '900. D'altronde la classe dei ricchi ha sempre avuto un ascendente verso le classi inferiori promuovendone i comportamenti, le furberie e i difetti.
Passano gli anni e nulla cambia. Cosa c'è da sperare? Forse in una grande invasione di africani, di affamati e disgraziati del mondo che forse saranno capaci di ribaltare l'attuale andazzo. Forza Africa.

Nessun commento: