venerdì, luglio 20, 2007

20 luglio 2007

Reduci? Direi tenaci resistenti nel nome della giustizia e della verità: questi sono i manifestanti che si incontrano alla manifestazione di Piazza Alimonda a Genova il 20 luglio 2007.
Lo scenario è sempre lo stesso da 6 anni e si ripete ancora come un rito fisso; 6 anni a chiedere giustizia e verità. Per questo bisogna dare atto alla tenacia di persone come i genitori di Carlo Giuliani, di Peppino Coscione ed altri del Comitato Piazza Carlo Giuliani.
Dopo il corteo, partito dallo stadio Carlini, i partecipanti si sono radunati in Piazza Alimonda e stesi gli striscioni, nel punto esatto della piazza, dove è stato assassinato Carletto, si è atteso le fatidiche 17,27: ora della sua morte. Due minuti di silenzio interrotti da Haidi Gaggio Giuliani, la madre ora senatrice per il Partito della Rifondazione Comunista, con un discorso breve ma intenso a testimoniare il senso di questa continua manifestazione, nata non solo come ricordo ma anche momento di ricerca di verità delle tante morti che restano senza colpevoli e mandanti. Le ultime morti di giovani rammentate sono quelle di Renato Biagetti e Federico Aldrovandi.
Haidi Giuliani grida: ‘Ya Basta! Fermiamo la spirale perversa della china del mondo. Meno mercato. Basta correre dietro alla ricchezza. Ricchi che vogliono essere ancora più ricchi’.
Subito dopo riprende a cantare Alessio Lega,
che è diventato il cantautore ufficiale della manifestazione. Il palco è un camion della Compagnia Unica portuale, sopra di esso diversi musicisti e cantanti - Casa del Vento, Orchestrina del Suonatore Jones, Cisco, Guido Foddis - hanno fornito la colonna sonora e scandito i tempi del programma. Tutto tranquillo.
Finita la manifestazione, dopo una ‘bella ciao’ cantata da tutta la piazza, un corteo spontaneo e non autorizzato si è diretto verso la Questura centrale di via Diaz. Slogan e richieste di verità e condanna dei comportamenti repressivi della polizia hanno chiuso la parte di questo pomeriggio. La sera di oggi 20 luglio 2007, vedrà altri appuntamenti. Non tutti. Il calendario dura fino a domenica 22 luglio e prevede video, cene, dibattiti, fiaccolata e torneo di calcio…tutto per stare insieme in modo costruttivo e tenace! Si, c’è una sana resistenza che continua.

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