sabato, settembre 03, 2005

Fazio e i leghisti

Non è passato molto tempo da quando la Lega chiedeva per gli scandali Cirio e Parmalat la testa di Fazio. Ora Marco Travaglio spiega bene il perché del cambio di opinione: “Il 5 ottobre 2004 Gianpiero Fiorani, patron della Popolare di Lodi e intimo di Fazio, ha rilevato la Credieuronord, la banchetta della Lega nata nel gennaio 2001 e finita nel giro di tre anni sull'orlo del crac, con tanti saluti ai 3 mila ingenui risparmiatori padani che ci erano cascati. Ai vertici della banca colabrodo siedono insigni esponenti leghisti, fra cui il tesoriere Maurizio Balocchi (sottosegretario e membro del Cda), Stefano Stefani, Giancarlo Giorgetti. Rischiano grosso. Fortuna che c'è Fiorani a salvarli. Così il governatore diventa meglio del Papa: diventa Sant'Antonio. A vita, a vita”…
Gratta, gratta si scopre sempre dietro a posizioni di principio un interesse molto terreno, oserei dire privato. Alla faccia della trasparenza, alla faccia della coerenza, ma si sa, la Lega è la Lega. E chi comanda oggi in Italia? Sembra la Lega…quella della legge del taglione…per i non amici.

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