martedì, settembre 06, 2005

Il tempo di oggi

Il tempo di oggi è divenuto brutto; è un tempo di sciagure, di morti, di guerre e catastrofi. Quante cose ci rattristano, indignano, spaventano e uccidono; pare morire la speranza. Allora ci rintaniamo in spazi angusti, cerchiamo di attaccarci a cose senza importanza. Agogniamo però, nel nostro profondo, all’amicizia e alla buona vita. Lo diciamo ogni volta. Ogni volta cerchiamo una mano; non siamo soli per questo. Siamo soli per altro.
Il tempo di oggi è fatto d’aria, eppure la carne non lo riconosce. Quante cose ci avvolgono, legano, ingarbugliano; quale incredibile matassa di fili invisibili ci circonda: le onde elettromagnetiche, i campi radio, le cellule di telefonia mobile, le immagini criptate di segni luminosi, i suoni ultra ed infra, flussi di segnali bip e bit. Sono il caos dei nostri pensieri, sono le parole che si affastellano perdendo significato. In mezzo, a tutto questo, viviamo indifesi e il nostro potere è un’illusione. Disarmati possiamo conquistare solo l’amore. Solo con questo ci conosceremo e con questo scopriremo che respiriamo la stessa aria; questa aria piena di cose sconosciute. Comprenderemo allora la pietà. Riscopriremo il nostro essere umani.

Nessun commento: