venerdì, luglio 07, 2006

Il più pulito ha la rogna

Come gli esami, di eduardiana memoria, anche gli scandali non finiscono mai. Appena insediato il nuovo governo Prodi, ecco affiorare gli scandali sul Calcio, quello sulle concussioni sessuali, sui Monopoli, su un discendente dell’ex dinastia regnante…che ha riaperto indagini anche sul cosiddetto Laziogate (scandalo su elezioni e sanità nella regione governata da Storace), per arrivare a quello del Sismi- i nostri servizi segreti militari.
Anche qui i personaggi che troviamo, a cui è affidata la sicurezza nazionale dei cittadini e delle istituzioni, è davvero incredibile: abbiamo un generale comandante Niccolò Pollari, un direttore di divisione Marco Mancini, un professore addetto alla disinformazione, Pio Pompa ed un giornalista, Renato Farina, vice direttore del quotidiano ‘Libero’, che fa l’informatore e il depistatore mediatico su commissione, nominato in codice, fonte Betulla. Visto i nomi e la storia ci sarebbe da fare, non un thriller ma, una commedia all’italiana. Invece per il fondo tragico che fa intravedere un attentato alle regole democratiche, si tratta di un dramma, per cui bisognerà affidarci ad un repulisti radicale.
Innanzi tutto spero che quel Farina abbia il buon gusto di cambiare mestiere e di non giocare più all’agente spione. Quel Pio Pompa, l’eminenza grigia delle trame e dei dossier diffamanti, mi auguro sia processato presto insieme agli altri capi agenti segreti militari.
Tutto nasce per aver permesso il rapimento da parte di un cittadino egiziano indiziato di terrorismo, sul nostro territorio, da parte della CIA. Insomma si è dato concretezza a quello che si pensa e non dovrebbe essere: l’Italia una colonia degli USA, una sovranità limitata dagli interessi ‘superiori’ americani.
Dietro poi si viene a scoprire altri affari sporchi, giochi di potere in favore di una parte politica. Altre brutte pagine di storia patria. Altre trame oscure italiane, che confermano il detto popolare: in certi ambienti, il più pulito ha la rogna.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una sola riflessione: perchè in Italia accade tutto ciò? Perchè nonostante tutto all'indomami della conclusione della Seconda Guerra Mondiale, in Italia non ci son stati ne vincitori ne vinti ,bensì una lunga ed inesorabile quanto oscura guerra civile ben presto siventata politica ma sopratutto mediatica.