giovedì, novembre 11, 2004

Il caso Lampis- un giallo di M. Carloni e A. Perria

Martedì 9 novembre ho presentato insieme a uno dei due autori, Massimo Carloni (l'altro - Antonio Perria - purtroppo è mancato nel gennaio di quest'anno), presso la libreria Portoanticolibri il libro Il caso Lampis, edito da Fratelli Frilli Editori.

All'inizio pensavo fosse difficile presentare Massimo Carloni. Perché? Ha scritto una cinquantina di saggi sul giallo italiano, tra cui L'Italia in giallo (Diabasis, 1994) e il recentissimo Dizionario delle opere e dei personaggi di Loriano Macchiavelli (Pirani, 2004), più una dozzina di racconti il commissario Chiara de Salle come protagonista. Poi tutto è andato per il meglio, ed è stato un piacere conoscerlo meglio.

Per Massimo Carloni questo è il secondo libro scritto in tandem con Antonio Perria. Il primo - Il caso Degortes - è stato vincitore del Premio Alberto Tedeschi ed ha visto l'esordio del personaggio Marianna Montanari, il tenente dei Carabinieri che ha anticipato la figura di Manuela Arcuri della nota serie televisiva.

Nel Caso Lampis, il lettore viaggia attraverso tre città - Cagliari, Perugia e Reggio Emilia - con altrettanti ispettori-indagatori: la già citata Marianna Montanari; Antenore Crivelli, capitano dell'Arma e Chiara de Salle, commissario della Polizia di Stato. Non manca, per chiudere in bellezza, l'intervento di Saro Madonna, questore a riposo della questura di Milano; quest'ultimo è il protagonista di molte avventure di Antonio Perria.

Il racconto si snoda in modo corale, con l'originalità di tre investigatori che indagano su due delitti uniti da uno stesso filo conduttore.
Le indagini sull'assassinio di Federico Lampis, produttore di vini sardi ucciso in Umbria, prendono una strada inaspettata: si scopre l'esistenza di un separatismo sardo speculare a quello siciliano o meglio corso; un indipendentismo che ha contatti con quello dei paesi baschi e con le organizzazioni clandestine dell'ETA. Una pista politica, dunque. Ma non si può dire oltre.

A me è piaciuto molto il personaggio, nuovo per gli autori, di Antenore Crivelli, capitano della stazione dei carabinieri di Perugia. Insieme al caso d'omicidio, affronta anche la sua separazione dalla moglie, con i problemi conseguenti di riordinare la sua vita pratica e sentimentale.
La conclusione del caso lascia però qualcosa in sospeso tra i veri protagonisti che sono Antenore Crivelli e Marianna Montanari.
Proprio nel rapporto tra di loro, una simpatia affettuosa che potrebbe trasformarsi in qualcosa di più, si dovrà ricercare forse un seguito...forse un altro libro?

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