martedì, novembre 30, 2004

Invasioni

Dati raccolti da fonti internazionali sull'emigrazione prevedono che, a causa di guerre, fame, miseria e carestie, nei prossimi anni si sposteranno dai loro paesi oltre un miliardo di persone. Un esercito di disgraziati, la cui vera religione è la sopravvivenza, marcerà verso i paesi più ricchi. Quello che oggi qualcuno chiama invasione di extracomunitari, sarà una cosa ridicola in confronto a ciò che avverrà. Allora sì che ci sarà una invasione senza precedenti. Non serviranno allora le leggi tipo Bossi-Fini a garantirci legalità o diritti di cittadinanza.
Contro la fame e la miseria non ci sono leggi, codici o armi; serve invece una politica internazionale che aiuti le persone a vivere nei loro paesi d'origine. Serve una attenzione economica per dare possibilità di vita alle persone che abitano le zone povere della Terra. Questa è la sola maniera per prevenire una invasione che metterà in serio pericolo gli equilibri mondiali.
Ricordiamoci che ciò che chiamiamo 'equilibri mondiali', sono condizioni che garantiscono al momento, ad una minoranza della popolazione, di consumare risorse spropositate a danno di una maggioranza affamata.
Con questa consapevolezza bisognerebbe dirottare ricchezze, conoscenze, tecnologie e lavoro nelle parti del mondo più povere. Bisognerebbe, da subito, fare una nuova distribuzione delle ricchezze; ma tutto questo sarà difficile poiché non riusciamo neppure a farla in casa nostra, dove la destra abbassa le tasse a chi non ha problemi economici tagliando servizi ai poveri. Una brutta prospettiva davvero per i nostri figli.

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