10 agosto 2005
10 agosto 2005…io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla...Il pianto del cielo è reale, oggi piove. Oggi è un altro giorno nuvoloso di un’estate incerta. Le stazioni di villeggiatura denunciano un milione in meno di presenze –malgrado che tutti abbiano due telefonini. Tutti i giorni arrivano però nuovi immigrati a Lampedusa: oggi 165 su una barca di 10 metri. Notizia del giorno è intanto la scalata al ‘Corriere della sera’, che oggi contiene due articoli: ‘Briatore: tifo Ricucci’; ‘Falchi: non mi piace Rutelli’. Per sapere di più, di tutti questi nuovi ricchi, è che si ritrovano nello stesso vicolo: Porto Cervo. Ieri la notizia era la retrocessione in serie C dell’Italia e del Genoa FBC, ma le manifestazioni di protesta sono state per quest’ultima. Anche con la benzina ai massimi storici, le code sulle autostrade non mancano: è per il weekend, la nuova vacanza ‘mordi e fuggi’- così si dice. Si segnalano morti in incidenti sulle strade; ma da un po’ non vengono più forniti i dati statistici: chissà con Lunardi sembra vada tutto bene. La sensazione di stragi non mancano ugualmente: l’altro ieri un aereo è precipitato, un treno è deragliato e da un momento all’altro si aspetta un attentato terroristico. Gli attentati e i morti quotidiani a Baghdad non fanno più notizia; le truppe che sono là stanno mantenendo la pace. La morte in evidenza è quella tra una lite fra anziani ottantenni che finisce a sassate: un morto nel barese.
Si ha l’impressione che tutto cada a pezzi, insieme ai nostri capelli: solo ad uno in questa estate ricrescono e sotto la ‘bellachioma’ ride.
Estate 2005, spero sia l’ultima estate del governo Berlusconi.
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