giovedì, marzo 16, 2006

pensate qualunquistiche sempre in voga...a destra

‘Il più pulito ha la rogna’: così mi diceva un conoscente di destra riguardo ai politici. Lo diceva molti anni fa. Eravamo in piena Tangentopoli, la stagione degli scandali che non si è mai più chiusa. Ora questo amico è entrato in contraddizione e si è incattivito fuor modo: Berlusconi è un suo idolo e tutta la colpa è dei magistrati, cattivi giustizialisti. Intanto io gli dico che in carcere continuano ad esserci solo i ‘poveri cristi’, i disgraziati, quei delinquenti che non fanno i politici, o non hanno i mezzi e gli agganci necessari per diventarlo…di più, quelli che poi si fanno le leggi apposta per non andarci. A tale proposito gli ricordo quello che mi diceva lui: ‘una volta preso il cadreghino, sono tutti uguali’. Un classico del qualunquismo, che io mi sforzavo di evitare. Ora no, l’amico, non è più qualunquista, è diventato strenuo difensore dell’armata di centrodestra: i giudici hanno preso il posto dei politici: tutti da una parte contro gli ‘onesti’ politici. Ora lui è un ‘moderato’.
Mi chiedo cosa può avere ribaltato questi modi di pensare. Un po’ di risposte me le sono date: di solito le posizioni estremiste, come può esserlo anche il qualunquismo, portano a scelte uguali e contrapposte. Conosco molti ex fumatori che sono diventati delle jene contro chi fuma. Un altro classico: psicologia elementare del bimbo viziato, che scopre nuovi giochi per avere le carezze subito. Poi non parliamo dei saltimbanchi della politica: comunisti che più rossi non si può, abbracciati a Berlusconi, che fa accordi con i fascisti di sempre. Ex socialisti, braccati da leghisti inferociti, che ora vanno a braccetto con Bossi. La politica è bella perché è varia, ma per me è soprattutto schizofrenica e la colpa di chi sarà?
Ricordo anche che quando si parlava di mafia, si faceva il nome di Andreotti e di poliziotti corrotti; sui bus si poteva ascoltare questo: ‘i capimafia sono a Roma, guardate quell’Andreotti, è sempre nel governo con gli amici siciliani…” . Nel frattempo hanno fatto un processo ad Andreotti ed a un super poliziotto, Contrada, cosa è successo?
C’ è stato un imbarbarimento dello scontro politico che va a discapito degli interessi dell’Italia. Avremmo bisogno di bravi amministratori, di fare scelte condivise da tutti per aiutare chi non ce la fa e i più disagiati; bisognerebbe decidere le priorità da risolvere con urgenza, in modo da non creare divisioni nella società…ma niente. A una parte ci sono i comunisti cattivi seminatori di miseria e morte e dall’altra? Li vediamo: gli ‘squallor della politica’, i ‘funamboli del linguaggio’, i manager dello ‘spoiler sistem’, i nuovi estremisti che si chiamano ‘moderati’: le vittime mangiacomunisti, che devono ancora digerire i bambini di ieri.
Povera Italia.

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