venerdì, agosto 15, 2003

La Meglio Gioventu'


In questi giorni ferragostani, ho visto il film di Marco Tullio Giordana: "La meglio gioventù"- prima e seconda parte- e devo dire che mi è piaciuto molto. Il film è il lungo racconto della storia di due fratelli, attraverso varie vicissitudini delle cronache italiane che vanno dagli anni '60 ad oggi. In pratica da "A chi…" a "A chi…". Per dire niente, sembra...Eppure c'è tutto. Per dire tanto: dei sentimenti, degli ideali, delle paure e del coraggio, delle conquiste e delle rinunce. Per dire con semplicità di noi. Tutti. Innanzi tutto c'è la bravura degli interpreti; considero Luigi Lo Cascio un Dustin Hoffman e Alessio Boni un Brad Pitt italiani. Per non parlare dell'interpretazione di Jasmine Trinca e Maya Sansa, bravissime. Sarebbe un torto però dimenticare gli altri: Adriana Asti ecc. Poi dico cronache invece di storia poiché il film non vuole raccontare la storia attraverso la cronaca familiare più minuta; per me è l'opposto è la storia familiare che in questo caso si circonda della cronaca pubblica: una storia minore che più di ogni altro avvenimento ci fa riconoscere, il resto è sfondo, contesto, invasione, occasione o combinazione.
Questo è un film che senza retorica recupera memoria, racconto e vita da conoscere con il sentimento di farci ritrovare un'umanità sempre pronta a ricominciare. In autunno il film si potrà vedere sulle reti Rai a puntate: mi auguro che se ne parli ed io spero sia un successo.

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