mercoledì, novembre 19, 2003

Gli Aperitivi a Genova


Un "cuccù" del telefonino avvisa dell'sms: "raga ci ved. per l'ape". "O.K. da M. alle 19,30", rispondono. Sì anche a Genova come a Milano impazza l'aperitivo. Figuriamoci, se è poi a buffet, sostitutivo della cena, con 4,50 euro allora va meglio.
"M" sta per Mentelocale, per Mattoni Rossi o Moijto; diversamente va bene anche lo Scazzadiavoli, L'Insieme o Sopra i Tetti. Tutti secondo la zona del centro dove ci si trova. Centro naturalmente e "se grazie a Dio è venerdì" centro storico, of course; allora c'è il Caffè Latino, il Bar Berto o le Courbusier, non scordando il bar degli Specchi o il bar Retrò.
Così sta avvenendo una mutazione alimentare: quello che accompagna il beberone sono stuzzichini tra i più vari. E' dagli anni '70 che nel piattino dell'"ape" fece la comparsa la pasta: erano fusilli con panna prosciutto e piselli oppure raviolini in salsa rossa ed una novità apprezzata bricchetti nel minestrone; da allora passando dalle "pai", dalle panizze, friscieu, frittatine, tramezzini e grissini guarniti si arriva al cous cous, alla polentina fritta e riso alla carbonara?!?…Insomma scusate non sono sbronzo io l'ape l'ho preso "ana" ma mi è rimasto sullo stomaco una fettazza di salamilano con spinacio crudo…Ah la moda. Viva la pizza e birra e perché no la farinata dalla sciamadda, le nostre antiche friggitorie. Però capisco c'è il bisogno dello stare insieme in quelle determinate ore prima di essere risucchiati dalla TV e allora…viva l'ape…l'aperitivo con gli "happy hours".

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