martedì, gennaio 13, 2004

Berlusconi Cimabue

Berlusconi come Cimabue, fa una cosa e ne sbaglia due: dopo la Cirami, e la Gasparri ora anche il lodo Schifani. Era stato fatto tutto per compiacere il padrone di turno ed ora ecco che le leggi approvate vengono rigettate.
Meno male, dopo esserci sorbiti falsi in bilancio, rogatorie, condoni di tutte le risme e pseudo riforme della scuola e del lavoro ecco presentarsi un riscatto per le regole democratiche.
Ora dovrebbe arrivare la Devolution, quella sorta di federalismo che cambierebbe lo Stato italiano, chissà cosa prepara Bossi; dopo i "saggi" di Lorenzago dobbiamo aspettarci di tutto, ma ora siamo più sereni: la prima parte della Costituzione vigila. Vigila il Capo dello Stato Ciampi, ma soprattutto vigilano le nostre coscienze che non si sono mai rassegnate a vedere questa Italia andare a rotoli.
Ora aspettiamo che Berlusconi, come aveva promesso al processo sospeso, finisca di farci ridere e farcene vedere delle "belle". Prego si accomodi sul banco degli imputati e risponda ai pm. Colombo e Boccassini. Cimabue almeno una giusta la fa.

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