mercoledì, settembre 24, 2003

Tre parole


Non ho mai visto tanti attacchi alla Libertà da quando c'è al governo un raggruppamento che si definisce "casa delle libertà". Loro.
Non ho mai assistito a tanti attacchi alla Giustizia da quando hanno coniato il termine "giusto processo". Loro.
Non ho mai considerato tanti attacchi all'Uguaglianza tra i cittadini da quando, sempre in nome di giustizia e libertà, ho visto fare per governare condoni di ogni genere. Loro.
Ma queste tre parole forti: Libertà, Giustizia, Uguaglianza, sono sempre state nostre. Ora fa una certa impressione sentirle in bocca ad altri, in mezzo alla miseria culturale dei modelli che ci circondano.
Ora altri ribaltano le parole, ne coniano di nuove, poi aggiungono parole a parole, a volte più per confondere che per chiarire. Ora altri usano la parola Libertà per fuggire alle responsabilità, reclamano Giustizia per non avere processi e l'Uguaglianza diventa per certi una catena per negare i diritti per tutti…
Ecco il linguaggio della politica che ha bisogno di argomentare, di spiegare, di analizzare per poi arrivare a sintesi, viene stravolto, viene rettificato e svuotato di significato.
Ma ecco allora ancora: Libertà, Giustizia e Uguaglianza; ecco ancora queste tre parole a dare senso e peso alla nostra vita.
Non abbiamo bisogno di altro per costruire un programma, una legge e il futuro; bastano queste tre parole: Libertà, Giustizia, Uguaglianza. Bastano se sappiamo renderle vere. Nostre.

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