giovedì, febbraio 19, 2004

brave persone


Ho conosciuto dei delinquenti che erano delle brave persone; poi ho conosciuto delle brave persone che erano delinquenti.
Perché dico questo? Perché conosco l'uomo.
L'uomo non è mai una sola persona e si è creato i santi per pensarsi vicino a Dio, per riscattarsi dai complessi di colpa, per supporre un'espiazione dei peccati…non servirebbe tirare in ballo il peccato ora che il suo senso pare smontato…qualcuno confessa il furto commesso ogni giorno a scapito dei poveri? Qualcun altro gli assassinii commessi nei suoi pensieri?
Si evoca l'odio come se appartenesse sempre all'altro; quanta stoltezza dietro l'egoismo e il perseguimento del potere: altro grande peccato divenuto virtù, come il lusso divenuto motore del mercato che non indigna più il cristiano.
Ne consegue che quello che si vede nasconde, oppure rivela, secondo di chi guarda, tutto il bene o tutto il male. Certo, ci vorrebbe la speciale capacità di leggere i simboli, ma se non è da tutti proprio per l'ambiguità del linguaggio che esclude il pensiero manicheo…
Ecco allora torno a dire: ho conosciuto delle brave persone che erano delinquenti; poi ho conosciuto dei delinquenti che erano brave persone. Avete presente chi comanda?

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