venerdì, febbraio 13, 2004

Una serata di poesia

Il circolo culturale i Buonavoglia e la Casa Editrice Salani hanno preparato un bell'incontro di poesia. Venerdì 13 febbraio, nella Sala Porta Soprana della Fondazione Carige in Via G. D'Annunzio, si è svolta una presentazione di "poesie d'amore per innamorati di tutte le età", così diceva l'invito e gli intervenuti, soprattutto donne, hanno molto gradito. All'incontro partecipavano, con la direttrice editoriale di Salani, Mariagrazia Mazzitelli, Leopoldo Carra, Paola Pitagora e il poeta e traduttore Roberto Mussapi che ci hanno deliziato recitando numerosi versi poetici tratti dalla poesia d'ogni tempo.
Ha iniziato R. Mussapi con Ovidio e Catullo: con le liriche giocose e appassionate che parlano alle donne; si canta la donna, la sua bellezza, con struggenti frasi di desiderio. Poi la parola passa a Leopoldo Carra, traduttore, editor per Il Saggiatore e collaboratore del settimanale Diario; lui ci parla del Tango. Tango è anche il libro edito da Salani, cui Carra insieme a Daniela Gamba, ha scritto per raccogliere poesie: poesie del tango per giovani innamorati. Tango: felice binomio tra canzone musica e poesia: "…Quella raffica, il tango, quella diavoleria, sfida gli anni affannati; fatto di polvere e tempo, l'uomo dura meno della leggera melodia, che è solo tempo. Il tango crea un confuso passato irreale che in qualche modo è certo, il ricordo impossibile di essere morto combattendo, in periferia, ad un angolo di strada. Da Tango (Jorge Luis Borges).
Viene anche ricordato che con il Tango si ha una visione della donna "machista": l'uomo del tango è forte, rude ma ha perso l'amore della donna, è stato tradito, è finito; la donna è quindi traditrice, l'oggetto da riconquistare e vendicare. Ma il tema della nostalgia, dell'amore…"nelle storie degli uomini, 'pallidi relitti di un naufragio /sbattuti dalle onde dell'amore e della vita'. È una voce che torna e che si può sentire solo tenendo gli occhi chiusi. È l'ansia di assoluto e la sublimità della nostalgia, 'quella voglia tremenda di piangere che a volta in noi senza perché straripa'". Ecco che in questo equilibrio tra amore e morte, si ritrova l'universalità della poesia legata al tango.
In ultimo interviene la brava attrice ed ora anche scrittrice Paola Pitagora - ha promesso che verrà a Genova a breve per presentare il suo libro: Fiato d'artista edito dalla Sellerio nel 2001. E questa volta con il suo "fiato d'artista" vero ci regala l'interpretazione di diverse poesie di Borges, Prevert, Breil…Splendide.
A proposito, domani è il 14 Febbraio, San Valentino, e sicuramente si è usciti dall'incontro con un'idea in più sull'amore, su questo sentimento che nessuno è riuscito finora a descrivere pienamente. "La verità, vi prego, sull'amore" hanno chiesto i poeti e tutti ne hanno descritto un pezzo…Noi pensiamo e speriamo di viverlo tutto. Un augurio nella poesia, che chi ci ha salutato a termine dell'incontro ha definito la più grande medicina.

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