Gli ultimi privilegiati
Noi siamo gli ultimi privilegiati, gli ultimi che godono le conquiste sudate. Ora quelli che arrivano perdono tutto con la rivincita dell'uomo ricco.Cosa si poteva pensare che i suoi benefici li regalasse? Che tutto quello raggiunto durasse? Che il capitale e la sua giungla non reclamasse?
I padroni presentano sempre il conto e la democrazia economica resta utopia.
I diritti acquisiti non si toccano, si dice a chi li gode, ma non si dice che domani ci sarà la guerra tra i poveri e questi continueranno a morire di stenti.
Noi in fondo siamo stati fortunati; avevamo dei diritti, assicurazioni, ci sapevamo difendere bene per quello ci sentiamo privilegiati: avevamo quasi il socialismo.
Il socialismo era lì a portata di mano, bastava ancora qualche voto…
Poi si poteva lasciare le cose a quelli che arrivavano dopo; potevamo dirgli di andare avanti loro, di proseguire il cammino da noi intrapreso…
Invece ci troviamo la generazione X.
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