Chi pagherà la crisi continua
Berlusconi dice che nonostante la manovra finanziaria, che farà pagare agli italiani 24 miliardi di euro in 2 anni, ha sempre il gradimento del 60% della popolazione. Si sa' che Berlusconi ha vinto le elezioni perchè l'hanno votato soprattutto i poveri: l'ha votato buona parte di quella metà degli italiani che resta sotto i 15 mila euro di reddito all'anno. In Italia soltanto l' 1% denuncia più di 100 mila euro; mentre dipendenti e pensionati producono l'80% del reddito, pagando l'85% delle tasse pagate allo Stato. Che c''è da dire? Che i poveri, chi paga tutte le tasse, pagherà anche questa manovra e alla fine continuerà ad amare Berlusconi: il più grande imbonitore politico della storia italiana riesce sempre ad incantare il popolo.Intanto il potere lui dice che non l'ha. Lui vorrebbe averlo per fare tutti ricchi, ma lui non comanda e allora ha bisogno di continuare a stare lì a difendersi cercando quel potere che l'Europa, il Parlamento, i suoi ministri, gli oppositori, i magistrati, la stampa ecc. non gli permettono.
La crisi economica e finanziaria che attanaglia tutto il mondo occidentale non sarà superata fino a quando non cambieremo il nostro modo di pensare. Berlusconi rappresenta tutto il vecchio mondo: il consenso che gode è la prova che non siamo capaci di pensare in modo nuovo. Usciremo dalla crisi solo se sapremo trovare linguaggi e parametri economici diversi dagli attuali.