Steve Jobs e la Mela morsicata
di Giorgio BorattoSteve Jobs, morto per un tumore al pancreas, un tumore che non perdona, poco tempo fa ha detto che il meglio della Mela deve ancora arrivare. Intanto tutti gli oggetti che ha creato ci hanno proiettati nel futuro.
Grazie a Steve Jobs c'è dal 1976 una Mela che ha trasformato i nostri desideri in prodotti. La Mela che ci ha portati nel futuro: è la Apple, quella dell'azienda di Cupertino in California. Il nome di 'mela' è stato ispirato forse dall'etichetta della casa discografica dei The Beatles, forse per le mele di cui era ghiotto Steve Jobs, fattosta che da allora il nome Apple significa computer...personal computer molto speciali.
Nato nel 1955, come il suo grande antagonista Bill Gates, ha iniziato -anche qui come Bill Gates- nel garage di casa a sperimentare circuiti elettronici.
E' nel 1984 che Steve Jobs con il lancio del primo personal computer ha iniziato la sua avventura. Nel 1986 poi si allontanò dalla sua creatura, per dissapori con l'amministratore delegato dell'epoca, ma con il suo ritorno nel 1997 ecco che mettendo una piccola 'i' davanti al nome dei suoi prodotti Apple diventa l'azienda più quotata nell'Hi-Tech. Quella 'i' iniziale che si può leggere come 'io' nasce con iMac e lo slogan che lo accompagnerà nella pubblicità sarà 'Penso quindi iMac'. Preso dal celebre 'Penso quindi sono' di Cartesio...ecco la 'i'. Era il 1998.
La piccola 'i' seguì dopo l'iMac, con iPod, iPhone, iPad. Con questi prodotti profondamente innovativi la Apple sbaragliava tutti gli avversari...anzi erano costretti ad inseguirla.
Con i prodotti Apple, Steve Jobs forniva un oggetto fisico con l'anima, ovvero l'hardware e il software. Bill Gates, il suo rivale, con la Microsoft si interessava soprattutto di dare un sistema operativo, ossia un software a tutti i computer prodotti dalle altre aziende.
Non saprei dire cosa sarà l'Apple dopo Steve Jobs; non saprei se il meglio della Mela debba ancora arrivare. Certo che la sua guida, la sua volontà, il suo carisma e determinazione mancheranno a tutti.