La crisi? Forse non c'è e se c'è non si vede...
La crisi? E' già finita. Questo è quanto dicono alcuni politici, i giornali e i commenti sui rilevamenti di qualche agenzia di sondaggi economici. Ma è vero? D'accordo che l'ottimismo crea circuiti positivi, ma attenzione alle illusioni. Non bastano alcuni dati di ripresa dei consumi a determinare l'uscita dalla attuale crisi che è appena iniziata; ci vorrà tempo e fatica per fare della crisi una vera occasione di crescita. Sì perchè l'etimologia della parola crisi dice 'momento che separa una maniera d'essere, fenomeno decisivo per cambiare'...si percepisce forse che è cambiato qualcosa? Se aumentano i consumi e si riportano dati e comportamenti al passato, vuol dire avere attraversato la crisi?Ma la crisi c'è ed è accompagnata purtroppo da una caduta verticale del buon gusto e della sobrietà: ne fa da emblema la 'baruffa chiozzotta' tra la signora Miriam Bartolini, alias Veronica Lario e il marito Silvio Berluconi, capo del governo. Sembra una manfrina per tirare fuori colpe della sinistra...
Ma che ruolo la sinistra abbia avuto non si sa. La questione è stata sollevata dalla Fondazione 'Fare Futuro' che fa capo all'attuale Presidente della Camera, Gianfranco Fini, a cui Veronica Lario ha scritto una lettera aperta. Non ci sono stati commenti sulla vicenda che ha riguardato questioni di famiglia. stavolta la sinistra e' stata zitta zitta. Nemmeno Di Pietro ha detto nulla. Eppure guardate se Berlusconi ha risposto a Gianfranco Fini. E' vero, forse la crisi non c'è. E' una invenzione della sinistra.
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