La crisi economica...
E' una vita che si parla di crisi economica ed è una vita che io vivo di crisi.
Io ricordo che a vent'anni si parlava di congiuntura, era una fase che preludeva a cambiamenti sociali ed economici che per noi voleva solo dire insicurezza economica: crisi e ancora crisi; poi si arrivò all'inflazione. Arrivò poi il riflusso; quello fu non solo economico ma anche sociale e di conseguenza ci si trovò nella recessione. Con il tempo si parlò di stagnazione, che diventò stagflazione. Sempre per la crisi.
La colpa era sempre degli ultimi della scala sociale: gli operai, i pensionati e i sindacati...'bisogna tagliare il costo del lavoro e lo stato sociale...poi tutto ripartirà'. Così si affermava. Più soldi ai padroni affinchè possano rilanciare l'economia e le imprese. Invece ancora e sempre la crisi. In Italia, come in altri Paesi, si era addirittura messo un 'padrone' al governo: la crisi con quello...puff! Sarebbe sparita.
Oggi con il continuo succedersi di crisi arriviamo alla catastrofe finanziaria mondiale. Siamo alla bancarotta. 'Siamo alla frutta', dicevano quelli che fino a quel momento si erano mangiati tutto. Per ripartire bisogna rilanciare i consumi, far tornare a spendere la gente: questa è la ricetta antica. Quella che dovrebbe far crescere il PIL e che invece fa girare le palle a chi vorrebbe pure spendere e comprare tutto, ma i soldi non li ha.
In ultima analisi c'era e c'è sempre una crisi che incombe e di conseguenza l'economia langue. Vuoi per le finanze, vuoi per il lavoro si continua a soffrire.
Ma pensiamoci bene: chi è che sostiene che l'economia è una scienza? E per di più esatta? Ecco lo sbaglio è quello: l'economia non è una scienza e, seppur ha a che fare con i numeri, non è per niente esatta. L'inganno di sostenere l'economia come una scienza universale è quello che frega tutti.
L'economia è una invenzione umana e come tutte le creazioni mentali dell'uomo è destinata a cambiare e anche a sparire. Sarà che dopo tantissimo tempo stiamo preparando il funerale all'economia? La crisi allora si rivelerà come una definizione all'interno del linguaggio, delle metodologie e della teoria della scienza economica. Sparita quella, chissà che non sparisca anche la crisi.