giovedì, agosto 25, 2022
A chi fa paura la Meloni?
Inoltre basta poi vedere la lista dei candidati per scoprire quanto il fascismo sia presente nell'ideologia dei candidati, anch'essi tutti di una bassa caratura politica. Nessuno dei candidati ha poi vissuto il fascismo e forse non sa neppure che è stato l'ispiratore del nazismo, che era un fascismo in salsa tedesca. Quindi ci sarà, in caso di una vittoria della destra, data ormai per scontata dai sondaggisti, da scendere in piazza per difendere Costituzione e diritti.
A meno che non vadano alle urne tutti quegli astensionisti che intravedono il pericolo di un neo fascismo che dietro il vecchio slogan di Dio, Patria e Famiglia ci voglia far tornare indietro.
lunedì, agosto 22, 2022
Sintesi di una intervista a Piero Angela di Telmo Pievani su Micromega.
Piero Angela aveva seguito tutto il 'progetto Apollo' che aveva l'obiettivo di portare gli statunitensi sulla Luna e non perchè la cosa le importasse più di tanto ma per vincere la gara con l'URSS. Il progetto Apollo era un progetto militare: il dominio dello spazio era strategicamente fondamentale in quel periodo.
Poi c'era la motivazione, quella che servirebbe oggi per il tema ambientale.
'Perché, se ci si rendesse davvero conto dei rischi che si stanno correndo, potrebbe darsi un impegno forte come quello profuso allora per arrivare sulla Luna. Purtroppo questa consapevolezza non c’è e anche per una ragione psicologica: noi siamo stati abituati, sia geneticamente sia culturalmente, a reagire alle cose che abbiamo davanti e non ai pericoli futuri.'. Si, fatichiamo a pensare ai problemi con un'ottica rivolta al futuro.
'Siamo dentro una sorta di trappola cognitiva che ci paralizza. Ci mancano la lungimiranza e l’immaginazione necessarie, senza contare gli egoismi e le ritrosie a cambiare i modelli di sviluppo e di consumo, le abitudini quotidiane.'(...)'L’interesse per l’ambiente è aumentato perché se ne parla tanto, perché per fortuna c’è Greta Thunberg, e la speranza è che questa volta non si tratti solo di fuochi di paglia. Anche perché le nuove generazioni cominciano a percepire che la questione li riguarda. Chi nasce oggi se lo vivrà tutto il futuro che ci attende...'.
Piero Angela è stato uno dei primi a fare trasmissioni sull'ambiente; già dagli anni '80, ma ancora prima negli anni '70 quando con Aurelio Peccei e il suo Club di Roma uscì il rapporto 'I limiti dello sviluppo', commissionato dal MIT di Boston. Aurelio Peccei per Piero Angela era una Greta Thunberg ante litteram. Con lui collaborò a molte iniziative. Piero Angela ricorda che da quel rapporto del Club di Roma ad oggi è stata fatta molta strada, ma ancora ne serve e anche se i dati fossero veri solo in parte... 'anche solo per prudenza, è meglio se risparmiamo energia, tanto più che noi non ne abbiamo e quindi diventare perlomeno efficienti è comunque un buon affare'.
Piero Angela si occupava tanto di ambiente anche se aveva la consapevolezza data l'età che la cosa lo riguardasse poco: 'non sarà nei prossimi tre-quattro anni – il tempo che ancora mi rimane da vivere, se va bene – che le cose cambieranno'.
Impariamo da questa bella lezione a guardare il futuro e soprattutto a provare a cambiare il nostro atteggiamento nei riguardi dell'ambiente. Grazie Piero Angela.
venerdì, agosto 19, 2022
Se mi chiedi di quella volta che ho ballato
in quella balera in piazza
e ho baciato sul collo una ragazza;
beh, ti dico che mi sono innamorato
e sono arrivato a casa tutto sudato.
Devo saperlo che sono un cuore fragile
e ad innamorarmi di qualcosa era facile.
Ero combattuto e il mio scopo era di farmi accettare,
non intendo a colpi d'accetta, ma dello stato del fare e pensare.
Sentirmi unito a delle persone...per quello aspiro all'unione.
Tutto senza essere una eccezione.