venerdì, settembre 16, 2022
I funerali della Regina Elisabetta II
I funerali della Regina Elisabetta II d'Inghilterra dimostrano, se ce ne fosse bisogno, di quanto sia presente la mitologia e il simbolismo nell'uomo. Al pari dello spirito religioso l'uomo sembra abbia innato il mito nel suo DNA; d'altronde si sa che non ci sia azione umana che non affondi il suo significato nel mito. Di più si può pensare che il mito sia all'origine del pensiero umano: quelle storie rappresentano la nascita della comunità umana e la sua coesione, ossia costituzione.
La morte di una vecchissima signora che è stata per 70 anni alla guida di una monarchia era prevedibile e nel fattore tempo inevitabile; però questo non ha fermato il sentimento unanime dei sudditi inglesi e di buona parte del mondo nell'omaggiarla e testimoniarle da morta il proprio attaccamento.
Rito, metafora, allegoria si trovano così ben rappresentati dalla manifestazione popolare dei funerali della monarca Elisabetta II.
Il linguaggio simbolico trova espressione, al pari del sogno, nell'elemento metaindividuale indicato da Carl G. Jung negli archetipi. Proprio da quest'ultimi, gli archetipi, unendo simboli ad emozioni si costituisce attraverso le esperienze ripetute continuamente da generazioni quello che si definisce 'l'inconscio collettivo'. A me pare che questo inconscio sia molto prevalente in questo momento storico e questo funerale lo testimonia.
Spero quanto prima si ritorni al 'Logos', alla ragione.
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