giovedì, settembre 11, 2003

GENTE BEVENTE


No, Berlusconi non è più un caso politico, è un caso psichiatrico o meglio umano. Come si fa a stare dietro alle sue dichiarazioni fatte come dice in sintonia della gente? La gente è un ente astratto, un agglomerato in cui a turno entriamo tutti.
Cos'è la gente? E' un'informe categoria virtuale, ad uso marketing, in cui in particolari momenti anche noi, esseri unici ed individuali, diveniamo gente. Siamo gente quando ad esempio esprimiamo pregiudizi, banalità, lo siamo nella mediocrità, nelle scelte conformiste; lo siamo quando avvertiamo un Io forte, quadrato, tetragono forse anche cinico. Ecco siamo la gente che si potrebbe scrivere: "ggientee" a rimarcare la pronuncia, un'inflessione popolare, una massa informe che compra e consuma cui si potrebbe aggiungere qualunque aggettivo. Gente ignorante, gente furba, sciocca, intelligente; gente indifferente, arrabbiata, gaudente. Insomma gente per tutti e per tutto anche per Berlusconi, che sulla gente vanta diritti di proprietari, infatti omette di dire la "sua" gente: gente plaudente, incosciente e soprattutto bevente.

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