martedì, aprile 11, 2006

notte agitata

E’ stata una notte molto agitata. Mi sono rifugiato nella lettura di un libro perché non ce la facevo a reggere quel balletto di risultati che a distanza di molte ore, dalla chiusura dei seggi, non riuscivano ad essere chiari.
Il titolo del libro che sto leggendo poteva essere di buon auspicio: ‘La fine è il mio inizio’- intendevo la fine del politico che guida il centrodestra e l’inizio di qualcosa di diverso. Ma il libro di Terzani è profondo e insieme concreto. Le guerre si ripetono inesorabili e l’insegnamento sembra non esistere se non solo attraverso l’esperienza personale, privata, intima: la vera evoluzione si compie all’interno di se stessi –afferma Terzani- e diventa necessario anche imparare il distacco da molte cose. Ecco quello che mi manca, non riuscire a staccare, non farmi prendere da certi coinvolgimenti. Infatti, mi sono svegliato alle tre per andare in bagno e non ho resistito di accendere la radio: senato alla cdl e camera all’unione…la notte diventava ancora più lunga.
Ma cosa succede all’Italia? E’ mai possibile assistere ad una involuzione così? E’ proprio maggioranza il popolo dei teledipendenti e degli intolleranti? D’accordo che storicamente certi personaggi non si tolgono facilmente dalla scena: il dramma, la tragedia si ripete sempre; ma dobbiamo sempre toccare il fondo per renderci conto dei pericoli che corriamo? Non voglio essere supponente o ritenermi portatore di verità o ragioni; semplicemente si è visto chiaro come il leader del centrodestra sia insofferente alle regole e irrispettoso verso ogni istituzione, nonché degli avversari politici. Ancora una volta mettere paura e fare demagogia sulle tasse è stata la strada del consenso.
Ora si va incontro ad un periodo che immagino difficile. Ci vorrà tutta l’abilità di Prodi per farsi carico degli interessi nazionali ed economici dell’Italia. Il centro sinistra è chiamato ad una prova durissima. Forse mai niente succede per caso e anche questo è un modo per vedere quanta capacità e volontà c’è, di fare il bene dell’Italia e non delle singole bande. Nel frattempo meno male che siamo in Europa. Non saprei al momento se questo di oggi è davvero un ‘altro giorno’ certo è che non avremo più al governo l’ometto di Arcore e questo è il primo importante risultato…e dato che le belle notizie –come le cattive non vengono mai sole oggi abbiamo quella della cattura del capomafia Provengano, latitante da oltre 40 anni. Bel colpo!

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