martedì, marzo 16, 2010

La crisi non c'è

Si può dire quello che si vuole, ma visto l'aumento di reddito conseguito lo scorso anno del premier, si capisce perchè lui continui a sostenere che la crisi non c'è.
Con ottimismo e buona volontà Berlusconi ha dimostrato che si può arrivare a possedere televisioni, giornali, banche, assicurazioni, radio...
Attenti però poiché insieme bisogna entrare in politica, creare paura dei clandestini, degli immigrati, dei giudici, dello Stato di Polizia, della sinistra, dei comunisti...e parlare d'amore.
Con l'ottimismo bisogna dare anche sicurezza e per questo bisogna far zittire gli oppositori, chiudere le trasmissioni televisive che disturbano e soprattutto invocare la libertà...e parlare d'amore.
Con ottimismo non bisogna dimenticare che: 'Veltroni è un coglione'; 'Bossi è un dissociato mentale'; 'Prodi? Un leader d’accatto' e i farabutti vanno in piazza; naturalmente senza smettere di parlare d'amore.
Per fare tutte queste cose bisogna essere capaci. Io che non sono capace ammetto che per me la crisi c'è; ma si sa non riesco ad essere coerente: per cui la crisi non c'è o almeno c'era ed è già finita. Con l'amore, l'ottimismo e la buona volontà.

1 commento:

Enzo Costa ha detto...

Caro Giorgio,
è proprio così: il nostro premier gronda amore da tutti gli artigli (non è proprio mia, è un adattamento di una battuta di Serra).
E.