mercoledì, marzo 03, 2010

Luoghi comuni

I luoghi comuni imperversano sempre nella nostre conversazioni e fanno denotare spesso una pigrizia mentale o semplicemente il conformismo nel classificare le cose che ci circondano o in cui ci imbattiamo. Ad esempio sull'immigrazione si sentono frequentemente dei luoghi comuni che vengono spacciati per verità. Solitamente la frase che prelude l'affermazione razzista è: 'Io non sono razzista, ma...'. E dopo ecco le sparate: 'E vengono tutti qui!'. 'Quelli che vengono sono i peggiori...infatti sono tutti in galera'. 'Vengono qui e si fanno curare a nostre spese', 'Ci portano via le nostre donne'. 'Nelle graduatorie per la casa sono favoriti gli stranieri'. 'Non si vogliono integrare'. 'Non gli facciamo costruire le moschee perchè al loro paese non ci fanno costruire le chiese'.
Non vi è un parallelismo tra la presenza di stranieri e il numero dei reati commessi. Circa un terzo della popolazione straniera, senza permesso di soggiorno, ha provenienza asiatica; i dati del Ministero dell’Interno segnalano anche che gli arrestati e denunciati di queste etnie è ridotta. Gli stessi dati del Viminale evidenziano che un’equivalenza fra criminalità ed irregolarità è semplicistica e non rappresentativa del fenomeno criminale.
Non dimentichiamo poi che in Italia esiste il reato di immigrazione clandestina.
Inoltre dobbiamo sapere che: in Europa siamo soltanto al quinto posto di presenze straniere con il 7%; la maggioranza degli stranieri è cristiana, è in regola sul lavoro e paga l'Inps; gli assicurati stranieri sono 2.173.545, pari al 92% di tutta la popolazione straniera regolare censita. Con questo pagano le tasse e contribuiscono a mantenere lo stato sociale italiano, compresa la spesa sanitaria. È evidente che il lavoro nero sarà invece l’unica opzione per gli immigrati senza permesso di soggiorno.
Riguardo al fatto che 'ci portano via le donne', in verità è il cittadino italiano che sposa le cittadine straniere. L’80% dei casi. Gli immigrati presenti in Italia hanno spesso un'istruzione uguale o superiore alla media degli italiani. Un dato dell'associazione NAGA del 2009 che riguarda gli immigrati senza documenti in regola dice che gli analfabeti sono il 4,2%, coloro che hanno un titolo di scuola media superiore sono il 42,8%, mentre i laureati sono il 10,2%.
Per quanto riguarda la richiesta di casa gli stranieri sono quelli che presentano la maggioranza delle domande ai Comuni, ma in nessuno risulta che poi abbiano superato l'8% delle assegnazioni.
Nei paesi islamici ci sono molte chiese cattoliche. Pur essendo in numero esiguo i cristiani nei paesi musulmani hanno i loro luoghi di culto. Poi non si può negare un diritto per il semplice fatto che alcuni immigrati provengano da Paesi dove questi diritti vengono negati.
Infine si dice spesso: 'Aiutiamoli a casa loro'...Bene. L'Italia risulta l'unico paese che ha ridotto gli aiuti allo sviluppo dei paesi poveri.

1 commento:

Aglaja ha detto...

Caro Giorgio,
come non condividere quanto scrivi!
Purtroppo questi luoghi comuni sono radicati nelle menti di troppi anche per il continuo martellamento dei media (di un solo padrone, come le recenti inchieste di Trani ci confermano, se mai avessimo avuto ancora qualche dubbio).
L'incipit del tuo post mi ha fatto venire in mente un pezzo di Enzo (usato anche negli "Imbarazzismi" dei ragazzi del Suq) sempre attuale. Eccolo:

http://www.enzocosta.net/semi_razzista2.htm

Un abbraccio
Aglaja