mercoledì, giugno 09, 2010

Berlusconi e la Costituzione

Dopo quasi 10 anni di governo dell'Italia, Berlusconi dice che non può governare, e quella stessa Costituzione che garantendo la democrazia e gli ha permesso di essere eletto, ora è considerata da lui un 'inferno'.
Si conoscevano già i suoi pensieri da caudillo e niente ci sarebbe di nuovo sui suoi propositi, ma il fatto di vedere questo ometto ogni giorno sbraitare contro i magistrati, i giornalisti, le regole della democrazia parlamentare, contro quella parte di televisione non asservita -che pagano tutti gli italiani, anche quelli che non lo votano e sono la maggioranza della popolazione italiana sebbene lui dica il contrario- fa venire il voltastomaco.
L'ossessione di Berlusconi è il consenso e il fare a dispetto delle regole. Le regole della democrazia non è solo potere della maggioranza, ma anche il rispetto delle minoranze e il governare non significa ricerca del consenso e del piacere personale, ma scelta del bene comune. Lui pensa che governare sia sinonimo di comandare, per questo pensa che con lo spirito dell'im-prenditore gli sia permesso di disporre di dipendenti pronti a esaudire i suoi desideri personali. Dopo oltre 15 anni di politica bisognerebbe che qualcuno gli spieghi qualcosa...magari anche internet.

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