martedì, luglio 29, 2014

Ma chi è questo Carlo Tavecchio?

In questi giorni si parla molto di Carlo Tavecchio, ossia di colui che è candidato a prendere il posto di Giancarlo Abete come presidente della FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio. In effetti poi ricopriva di questa associazione la vicepresidenza e allora...
Il fatto è che durante un intervento all'assemblea della Lega Nazionale Dilettanti ha pronunciato la frase:
'L'Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che Opti Poba è venuto qua, che prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così. In Inghilterra deve dimostrare il suo curriculum e il suo pedigree...'.
Questa dichiarazione non è piaciuta a molti ed è stata ritenuta razzista. Certo è che si sta parlando di un ambiente, quale il mondo del Calcio, che ha bisogno di estirpare il razzismo che si annida soprattutto nei tifosi. Qual'è allora l'esempio?
Ma chi è questo Carlo Tavecchio? Sembra uscito fuori dal sistema politico che si vuole tanto combattere: quello dei vecchi arruffoni e soprattutto con il pedigree del condannato. Infatti questo soggetto è stato condannato per ben 5 volte: a 4 mesi di reclusione nel 1970 per falsità in titolo di credito continuata in concorso; a 2 mesi e 28 giorni di reclusione nel 1994 per evasione fiscale e dell'IVA; a 3 mesi di reclusione nel 1996 per omissione di versamento di ritenute previdenziali e assicurative; a 3 mesi di reclusione nel 1998 per omissione o falsità in denunce obbligatorie; a 3 mesi di reclusione sempre nel 1998 per abuso d'ufficio per violazione delle norme anti-inquinamento, oltre a multe complessive per oltre 7.000 euro.
C'è da aggiungere altro? No, è il perfetto candidato che continua l'era del ventennio berlusconiano, per cui fa referenza essere condannati, avere la fedina penale del reo confesso.
Non ci sono solo le frasi razziste...
Avanti così.

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