mercoledì, giugno 17, 2015

Essere cristiani davanti ai profughi africani...

Certo che è difficile essere cristiani. Papa Francesco lo sa e richiama tutti in modo originale: chiede preventivamente perdono a Dio per l'incapacità di essere accoglienti nei confronti dei migranti; di quei profughi fuggiti da condizioni di guerra e miseria.

Ecco una cartina che segna i vari passaggi del dominio di paesi ricchi su paesi poveri o emergenti.
Papa Francesco lo sa che se Cristo ritornasse sulla Terra sarebbe in mezzo a quei migranti; sarebbe un ragazzo di pelle nera arrivato su un barcone in Italia. In Europa.
D'altronde l'Europa, culla della civiltà giudaico cristiana, ha molte responsabilità sulle tragedie che sconvolgono il continente africano. La nostra presunta ricchezza come il nostro egoistico benessere è in buona parte pagato dalle popolazioni dell'Africa. Non è passato neppure tanto tempo da quando le terre africane diventarono oggetto di conquista delle nazioni europee. A metà del XIX secolo la spartizione dell'Africa da parte delle nazioni europee, ebbe la sua definizione massima: protagonisti furono soprattutto Francia e Gran Bretagna e, in misura minore, Germania, Portogallo, Italia, Belgio e Spagna.
In ultima fu proprio l'Italia che con sogni d'impero si annesse la Libia, la Somalia, l'Eritrea e l'Etiopia. Erano gli unici paesi ancora disponibili per gli appetiti europei. Europei cristiani.


Ecco la mappa delle colonie in Africa...ora quei popoli stanno spostandosi in quelle nazioni dominatrici delle loro terre.

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