martedì, giugno 22, 2004

da Silvano Agosti

Oggi ho trovato in un’intervista di Silvano Agosti una corrispondenza di idee per me molto importante. Trascrivo il passaggio dell’intervista che mi ha colpito e in cui mi ritrovo:
“…Credo che ogni persona debba essere l'autore del proprio destino del proprio vivere. Vorrei trasferirvi rapidamente queste tre condizioni profonde della mia visione del mondo. Sono condizioni impossibili da sradicare dalla mia incertezza . La prima é che ognuno di noi è all'origine, assolutamente, un capolavoro anche solo da un punto di vista biologico... La seconda convinzione é che voi vivete una volta sola e non due. La terza é che ognuno di voi non è mai esistito prima e mai esisterà dopo. Per queste tre ragioni è fondamentale che ognuno ci si rapporti a se stesso e agli altri come ci si rapporta ad un capolavoro. Se voi avete scoperto nella vostra soffitta un quadro di Van Gogh non credo che lo utilizzerete come vassoio per portare il caffè, anzi, lo metterete nel luogo più bello della casa e lo proteggerete. Questo senso di venerazione verso un capolavoro lo dovete trasferire su voi stessi e su chiunque incontrate...”.


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