sabato, giugno 19, 2004

Il Trattato Costituzionale UE

Ho letto con interesse il Trattato Costituzionale unico, approvato dal Consiglio Europeo, è un grande risultato; un evento storico che ci aiuta a guardare al futuro, in questi momenti difficili, con un po' di serenità. L'UE ha ora una carta che ne sancisce i principi fondativi, le regole e le finalità.
Dopo il Preambolo ci sono i primi tre articoli della Costituzione Europea che stabiliscono le definizioni e gli obiettivi dell'istituzione degli Stati uniti d'Europa; come si possono intendere? Da un punto di vista filologico il testo è sintesi di quei valori ispirativi la democrazia occidentale; così l'articolo 1 è una premessa politica, quasi a rimarcare differenze anche linguistiche, al vero corpo ideale rappresentato dall'articolo 2. Sì, in questo secondo articolo troviamo i nostri ideali; troviamo la nostra storia, le nostre aspirazioni e, anche senza riferimenti a valori cristiani diretti, si comprende che l'uguaglianza, la libertà, la giustizia e la solidarietà senza nessuna discriminazione sono nati in questa civiltà: sono radicati dopo un lungo percorso filosofico e riassunti dal libro più grande, dal Vangelo.
L'articolo 3 dopo richiama alla pace, al benessere, alla sicurezza, al mercato unico e libero -"nel quale la concorrenza è libera e non distorta"- per una crescita economica e sociale…ben detto, resta ora da metterle in pratica, si spera con una tranquillità in più: nessun paese si troverà d'ora in poi da solo ad affrontare totalitarismi e dittature. Nessun paese, non dimentichiamolo, di quelli che hanno dato origine a tutte le guerre mondiali, dichiarerà più guerra al vicino. Speriamo infine che serva anche a correggere quelle "storture" democratiche oggi presenti.

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