sabato, novembre 27, 2004

Nonno Gaspare

Nonno Gaspare dovrebbe essere contento della riduzione delle tasse; stamane Pippo, che legge Il Giornale, gli ha detto forte: "allora Gaspa sei contento? Ora avrai dei soldini in più". Gaspa non l'ha degnato di risposta. Pippo era da tempo che aspettava questo giorno e felice rideva a tutti. Finalmente Berlusconi ha fatto vedere di che pasta è: un vero imprenditore…altro che prenditore, come sostenevano tutti gli altri pensionati del circolo. Ridurre lo Stato, questa è la libertà; sosteneva pure Pippo.
In quello stesso giorno la Lega dei padani aveva messo una taglia per prendere chi aveva ucciso un padano, uno di loro. Chissà se sarà padano anche l'assassino.
Ad ogni buon conto Gaspare aspetterà gennaio prossimo per vedere quanti 'soldini' si troverà in più sulla pensione. Lui pensionato a 876,43 euro al mese quanto ci guadagnerà? Un giornale sul tavolo riporta delle tabelle irpef, che diventeranno ire, ma le tabelle che vorrebbe vedere sempre sono quelle dei prezzi del pane, del latte, del gas, del bus e di quel gotto di vino che ora si è vuotato. Quel gotto di vino è il suo consumo voluttuario: quei soldini in più sulla pensione dovrebbero rilanciare l'economia con i consumi…riuscirà Gaspa ad ubriacarsi?
Pippo intanto è sulla porta del locale che fuma; lui riuscirà a calmierare il prezzo delle sigarette al pacchetto? Nel mentre passa Ginetto il nipotino di Gaspa: "Ciao nonno, la mamma mi ha detto che a Natale sei a pranzo da noi. Lo sai che pensiamo di adottarti?". Ecco per quest'anno abbiamo risolto il problema dei regali- pensò Gaspa. Forza Gaspa, tieni duro e spera: non hai forse la stessa età del cavaliere?

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